Quando la maggior parte delle persone pensa alla salute e alla sicurezza in laboratorio, spesso si preoccupa per sostanze chimiche volatili, colture batteriche infettive, sostanze esplosive e per l'esposizione a radiazioni. Probabilmente meno teatrali, ma non per questo meno importanti, sono i problemi di sicurezza associati alla semplice pipetta. Il pipettaggio è uno dei compiti più comuni nei laboratori di ricerca moderni. In media, il personale di laboratorio dedica due ore al giorno al pipettaggio, per un totale di circa 500 ore all'anno1,2. Mentre l'accumulo di centinaia di ore di pipettaggio è associato a problemi medici a lungo termine o addirittura cronici, condizioni di lavoro ergonomiche possono ridurre significativamente i rischi e risparmiare tempo di pipettaggio.
La parola "ergonomia" deriva dal greco "ergos", che significa "lavoro", e "nomos", che significa legge naturale, e può essere tradotta come "le leggi naturali del lavoro". Sebbene l'ergonomia sia stata inizialmente sfruttata durante la rivoluzione industriale e si concentrasse su come incrementare la produttività dei lavoratori3, l'attenzione si è poi spostata sulla progettazione dei luoghi di lavoro per adattarli meglio alle persone che li utilizzano. Per raggiungere tale obiettivo, gli studiosi di ergonomia devono considerare le fonti di stress del luogo di lavoro.
Le fonti di stress ergonomico associate all'uso della pipetta includono la forza del pollice, movimenti ripetitivi e posture anomale. Nel migliore dei casi, questi possono causare fastidi di lieve entità, ma, nel peggiore dei casi, possono portare a disturbi degli arti superiori da lavoro (in lingua inglese Repetitive Strain Injury, in acronimo RSI)4. I benefici di un buon design ergonomico sono numerosi: ad esempio garantisce ai lavoratori del laboratorio un minore rischio di lesioni e un luogo di lavoro più confortevole, mentre i datori di lavoro possono trarre vantaggio da una maggiore produttività. Alla luce delle sempre crescenti esigenze del personale di laboratorio, oggi è più importante che mai ottimizzare l'ambiente di lavoro per migliorare la salute e il benessere generale.
Esistono alcune semplici cose che voi, in quanto utilizzatori di pipette, potete fare per rendere la vostra vita in laboratorio più confortevole. Esercizi di stretching regolari, una corretta postura corporea e il movimento posso contribuire a prevenire il rischio di sviluppare un RSI. Tuttavia, queste pratiche arrivano solo fino ad un certo punto e scegliere la pipetta giusta è fondamentale per garantire una carriera lunga e felice al banco.
Allora, come si sceglie la giusta pipetta ergonomica? Naturalmente meno fatica dovete fare, meglio è. Tenendo questo a mente, nel 1996 Eppendorf ha progettato il dispenser Multipette® plus 4980 e il corrispondente Combitips® più una serie di puntali (ora in nove misure diverse). Prima l'utente doveva selezionare da sé il volume corretto, ma gli strumenti Multipette plus riconoscono automaticamente la misura del puntale Combitips plus e mostrano possibili passaggi di dispensazione sul display. Poco dopo, nel 1998 viene rilasciato Multipette pro, il primo dispensatore multiplo elettrico della gamma Eppendorf. Utilizzando un pistone a motore, i puntali vengono riempiti e svuotati automaticamente. Ben presto i benefici per il personale di laboratorio diventano evidenti e la pipetta Multipette pro diventa rapidamente il modello di scelta per applicazioni di routine.
Non richiedendo forze operative, le pipette elettroniche hanno trasformato il lavoro di laboratorio. Ora non occorre più ruotare manopole per regolare il volume di pipettaggio, né premere lo stantuffo per erogare il liquido. Basta premere un pulsante. Con la sua linea Research pro lanciata nel 1999, Eppendorf ha fatto un importante passo avanti nell'usabilità delle pipette elettroniche, combinando caratteristiche per facilitare la manipolazione di liquidi viscosi, come ad esempio la velocità di aspirazione/dispensazione, con la capacità di programmare sequenze di pipettaggio. Il lancio del dispositivo automatico di pipettaggio epMotion® 5070[SP3] nel 2003 ha rappresentato un ulteriore progresso in tal senso, offrendo un sistema di pipettaggio completamente automatico.
Se da un lato questi design sono fondamentali per contribuire a migliorare l'uso e a ridurre il rischio di infortuni, i vantaggi offerti dalle pipette elettroniche vanno ben oltre l'ergonomia. Ad esempio, poiché le pipette elettroniche utilizzano un motore per controllare il movimento del pistone, ogni volta sarà aspirato ed erogato il volume esatto. Inoltre, è possibile pre-programmare e salvare i protocolli di pipettaggio per un secondo momento, riducendo ulteriormente al minimo gli errori manuali e impedendo la variabilità da utente a utente. L'ultimo dispositivo elettronico portatile di Eppendorf ha la forma della pipetta Xplorer® plus (2011) e combina tutte queste e altre caratteristiche. Si tratta di uno strumento estremamente versatile, che offre diverse modalità di esercizio per adattarsi a una varietà di workflow e applicazioni. Questo notifica addirittura all'utente la scadenza della prossima calibrazione.
Sebbene le pipette elettroniche si siano affermate come strumenti essenziali nei laboratori moderni, le pipette manuali restano un componente indispensabile di molti workflow. In linea con una conoscenza più approfondita dell'ergonomia, le pipette manuali sono diventate sempre più leggere e più facili da utilizzare con caratteristiche come coni dei puntali caricati a molla e una migliore visualizzazione del volume. L'apprezzata pipetta Research® plus di Eppendorf è un perfetto esempio e rappresenta un grande passo avanti nel pipettaggio ergonomico. Dal suo lancio avvenuto nel 2009, la pipetta Research® plus ha dimostrato di essere uno dei modelli di pipetta meccanica più iconico e di successo in tutto il mondo.
Parallelamente al costante aumento dei requisiti del lavoro di laboratorio, anche l'ergonomia delle pipette è migliorata. L'impegno al costante miglioramento per ottenere luoghi di lavoro più salutari è sottolineato dal lancio dell'Eppendorf PhysioCare Concept® nel 2003. Questa piattaforma offre una soluzione globale per definire un luogo di lavoro salutare in base a 3 sfere o ambiti: l'utente, il laboratorio e il flusso di lavoro. Sebbene tutto questo parta da un buon design ergonomico delle pipette, Eppendorf ha dedicato tempo, fatica e ricerca alla piena realizzazione dell'interazione fra queste tre sfere, perché voi e i vostri pollici possiate beneficiare di un luogo di lavoro più sano, con sforzi ridotti al minimo.
Oggi, i laboratori sono sempre più digitali e le pipette sono connesse. Leggi di più sulla storia e sul futuro del pipettaggio nell'ultima parte della nostra serie di articoli.
Riferimenti
1. Pipette Usage and Trends | The Scientist Magazine®. www.the-scientist.com/surveys/pipette-usage-and-trends-37099.
2. Are you applying good pipetting practice? | Laboratory News. www.labnews.co.uk/article/2027358/are_you_applying_good_pipetting_practice.
3. History of Ergonomics | Sustainable Ergonomics Systems. ergoweb.com/history-of-ergonomics/.
4. Eppendorf. Tenosynovitis, CTS and RSI – Medical Background, the Meaning for the Laboratory and Possible Prevention. handling-solutions.eppendorf.com/fileadmin/Community/Liquid_Handling/Pipetting_Facts/Ergonomy/PDF/Whitepaper_Physiocare6_EN_2014_164652.pdf (2012).
